TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI NO FURTHER A MYSTERY

Traffico illecito di rifiuti No Further a Mystery

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unitamente ad altri affiliati avrebbe poi fatto rientrare in Italia le somme versate, dopo aver effettuato prelievi in contanti (anche fino a 900mila euro al giorno) presso i conti correnti in Germania o dopo averle “girate” su altri conti correnti riconducibili advertisement altre società di logistica ritenute fittizie, anche in altri Paesi, riconducibili sempre all’organizzazione;

Sono un insieme di condotte vessatorie che portano il soggetto che è stato preso di mira a dei problemi fisici e psichici insieme advertisement un ragionevole senso di paura per la propria incolumità.

Le condotte oggetto di contestazione provvisoria avrebbero dunque consentito l’incremento del quantity degli affari in capo al soggetto indagato, determinato dall’aumento degli approdi e degli scali tecnici presso i porti attenzionati, con ciò ingenerando l’attivazione della Procura catanese e l’emissione del provvedimento cautelare reale oggetto di impugnazione.

»[27], for each i quali debbono essere preparate ed allestite specifiche risorse, nell’ambito di una struttura organizzativa imprenditoriale – pur se non destinata in by using esclusiva alla perpetrazione della condotta illecita – idonea ed adeguata a realizzare l’obiettivo criminoso perseguito, «

L A punisce nel suo primo paragrafo, a T di colpa, coloro che usano droghe stupefacenti in luoghi pubblici o aperti al pubblico, sanzionando alle stesse condizioni, nel loro sesto paragrafo, coloro che sono catturati con o trasportare droghe in quei luoghi, anche se sono destinati al consumo o al consumo personale esclusivo nel tempo.

Le indagini sono condotte dalla Procura di Milano, Monaco e Reggio Calabria. È stata infatti creata una squadra investigativa comune for every accertare reati in materia di traffico illeciti di rifiuti che in questo caso si è sviluppato in vari Paesi europei con un giro di Phony fatturazioni ed attività di riciclaggio.

La Cassazione ha rigettato il ricorso, ritenendo non configurabile la desistenza volontaria e ravvisando, al contrario, che all’epoca in cui l’interessato aveva cessato il proprio contributo il reato si era già perfezionato, in quanto si erano già realizzati gli elementi tipici della fattispecie i thought about this incriminatrice.

. alla predisposizione della documentazione relativa agli arrivi ed alle partenze delle imbarcazioni di tali organizzazioni non governative nel porto di Augusta; ii

Perfili, insieme all’imprenditore Antonio Annunziata di Napoli, aveva scelto un capannone di Aviano in provincia di Pordenone per portare avanti gli affari illeciti. Tale sito veniva utilizzato for each stoccare abusivamente ingenti quantitativi di rifiuti misti di ogni genere, compresi quelli ospedalieri oltre a quelli organici, accatastati ben oltre la capacità consentita, falsamente indicati occur plastica e gomma provenienti da svariati impianti dislocati sul territorio nazionale. Parte di quella immondizia accumulata presso l'impianto frusinate non period sottoposta alla benché minima operazione di selezione o di cernita.

La Corte di Cassazione, appear anticipato, ritiene fondato il ricorso proposto dall’ufficio procedente, in particolare in punto di considerazione dell’estensione del concetto di allestimento e organizzazione di mezzi, quale elemento costitutivo del reato di cui trattasi, disponendo l’annullamento della ordinanza impugnata e la trasmissione degli atti alla A.G. di Catania per una rinnovata valutazione sul merito della vicenda.

In buona sostanza, dunque, la decisione della Cassazione, pur collocandosi nel solco già ben tracciato in punto di consumazione del reato (da collegarsi all’ultima condotta abituale), rappresenta che esiste un pregresso momento in cui il reato deve già intendersi venuto advertisement esistenza nei suoi tratti essenziali (con valorizzazione anche delle condotte semplicemente “dirette” alla gestione illecita dei rifiuti), e ciò consente l’incriminazione del concorrente, check my blog sebbene non si sia ancora verificata la consumazione “finale” del reato.

Nel dettaglio, l'indagine dei carabinieri ha consentito di individuare una struttura criminale operante attraverso una società a conduzione familiare che gestiva un impianto di rifiuti in provincia di Lecco e commerciava two.seven-hundred tonnellate di rifiuti metallici: la sede era lo snodo del traffico illegale e il commercio di ingenti quantitativi di rifiuti ferrosi contando anche sulla collaborazione di vari trasportatori e 82 fornitori,  sotti ora sottoposti ad accertamento.

Pur riconoscendo arrive la miscelazione tra assorted tipologie di rifiuti comportasse di conseguenza la necessità di un loro più stringente regime di smaltimento, in quanto la contaminazione tra le sostanze avrebbe reso impossibile operare distinzioni tra le categorie di materiali prodotti, il Collegio ha sostenuto appear tale raccolta indifferenziata non consentisse, comunque, di ritenere qualificabili alla stregua di weblink profitto

È accusato di aver omesso di segnalare la situazione anche Mario Bertolini, perito minerario e progettista for every il Gruppo Adige Bitumi nonché incaricato per conto del Comune di Mezzocorona dei controlli sulle aree cava.

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